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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

• Giovanni Fontana • NOTTURNO


                Giovanni Fontana

allora cos'è la stringa?

NOTTURNO
[ancora passi]


corpo che l’accorta morte staglia [incessante
corpo che ritaglia [
corpo che crea d’oggetti e percepisce di coscienza
corpo ch’è in pubescenza [
corpo che abbraccia moti browniani
che scocca lampi darwiniani [
corpo che sculaccia per incavernare interiora e ritorte e distorte
ed ogni sorte [
corpo che malate coratelle smorte [che beccamorte [
corpo che d’inefficaci molecole il delirio [
corpo che del martirio [l’estasi e il respiro
corpo che l’orrore catodico appassisce [
                                                                                                                                                             che vaterca e che gluisce [
corpo che sostituisce la storia
                                                                                                                                                             che inganna la memoria
corpo che va in gloria [
corpo che punta in diretta e spara a dritta [
che d'inefficaci molecole il delirio
corpo che slitta e burla [
: 47 morto che parla [
corpo che urla [
corpo che l’evento che segna è solo dichiarato [
corpo che amato
corpo che al piombo
corpo che al mercurio [m’infurio [giuro
corpo che trombo
corpo che colombo vola bianco
corpo del malaugurio lontano e vano
corpo pacchiano [
corpo che tugurio stanco nell’anima urina e suda
corpo che le vene livide gli odori incerti sofferti annuda [
corpo dei deserti [
corpo di sconcerti e concerti e serti in gloria [in gloria [in gloria
che rinnega la storia [
corpo che lusinga [
corpo che esazioni di fiati in conto vita quando credi che finga
corpo che «allora cos’è la stringa?» [
corpo che «me lo dici cos’è la stringa che stringe il corpo?»
corpo che va in gloria
corpo che in micro-infinitesime particule vibra incessante →
e sublima la materia
«non è una cosa seria» [
corpo super amante [
corpo che superbe locuzioni sul futuro delle costumanze [
corpo delle rimembranze che stracciano imperturbabili presenze
«attenti alle trasmutanze del corpo»
corpo che corpo a corpo è corpo del reato [
corpo che ti tieni in corpo [
corpo che prende corpo in un’anima sola sotto le lenzuola [
corpo che tanto mi spinge l’occhio [
corpo in ginocchio [
corpo che la gola smoscia appassita [
corpo credo che sia finita per l’ultima carezza [
                                                                                                                                                             ti dico solo la brezza della sera
ché kalispera
così l’angoscia nella sfera del giorno
e gli echi sulla scia del ritorno [
corpo che fffloscia come sacculo ingannato dal tempo[
corpo che controtempo segna il rimorso [
corpo in un sorso [
che digerisce l’anima
          infiacchito
corpo sfinito
[   ]

e gli occhi sulla scia del ritorno


così  l'angoscia nella sfera del giorno
  



·[da: GIOVANNI FONTANA “…che digerisce l’anima”, a cura di Mauro Carrera, Marcantoni Arte Contemporanea, Pedaso 31 marzo-30 aprile 2012: F gaudia 2.0: giovanni-fontana-che-digerisce-l'anima ]·

La serie di collage è stata realizzata nel 2011 su carte di cm 50x70 e cm 35x50