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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Nadia Cassini ● A chi la do stasera





I processi di scambio hanno un senso acquisitivo: i problemi relazionali che lego di un Personaggio deve risolvere dipendono, in larga misura, dalla disponibilità dellalter e dalla remunerazione dellego.
Il rapporto inscrive, dunque, un processo di scambio che fa sì che laccesso alle risorse sia facilitato. Tra Georges Bataille e Nadia Cassini, lo scopo delluno diviene la gratificazione dellaltro, e viceversa: concediamo a questi due personaggi un contesto appropriato di occasioni, da cui Georges possa concedersi una agitazione aggressiva la cui rinuncia permetta lerezione.
Narra Georges:
Quando vidi Nadia commentai tra me e me: però che occhi spiritosi ha quella ragazza. Peccato che il corpo non sia granché”.
Col caffetano addosso Nadia aveva laria di essere una magra spigolosa, tagliata piuttosto maluccio. Insomma, Bataille non le sarebbe corso dietro se non fosse stata Nadia Cassini ad interessarsi al suo alluce. Lui, allora, la invitò a casa sua per trattare la parte più umana del corpo e lei aderì prontamente allinvito.
Anzi, la mascalzona ricorda Bataille si presentò questa volta allappuntamento in calzoncini corti a fior di sedere. Roba da rimanere senza fiato.
Da qui, la nuvola erotica diventa talvolta tempesta e ricade verso la terra sotto forma di pioggia mentre il fulmine penetra gli strati dellatmosfera. La pioggia si raddrizza immantinente sotto forma di pianta immobile. Bataille, in quelloccasione, scrisse:
Lerezione e il sole scandalizzano come il cadavere e loscurità delle cantine[i].
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[i] Vedi Georges Bataille, L’ano solare, in: Idem, Critica dell’Occhio, trad.it. Guaraldi, Firenze-Rimini 1972: pag.36.
[da: V.S.Gaudio, L’alluce di Georges Bataille e il culo di Nadia Cassini, in “Zeta” n.10, numero monografico: La micro narrazione:nuovi progetti di narratori italiani, antologia a cura di Carlo Marcello Conti e Lamberto Pignotti, Campanotto editore, Udine 1988.]