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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

GAMER-GIRL'S GAMUT






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c’est le bonheur de l’élastique à la culotte
cette inquiète habitude dans laquelle
tombe l’appétit du plus simple homme
entre les fesses de Giguette une femme
à la face de pêche qui fait boire
et fait fumer et elle ne save que
conserver de la mer l’écume
dans le moment dans lequel les doigts
du sonneur pour les perspectives qui sont
des ressemblances voudront trouver ici
une offre l’attaque aux tremblements enchevêtrés
de la fille de mon peuple à quinze sous
qui nous fait lire cette inscription :
« devant vous, devant la peau de pêche
ce qui paraît à nous
cette jolie plan de muse pêchée
délice imprévedible
qui me faudra prendre »

da:
La fille de mon peuple
pêche à quinze sous
e le mutande de Lol V.Stein

La patagonica Gamer-Girl
La Gamer-Girl, la vedete, no?, è tutta nell’orbita del patagonismo di Baudrillard; certo, non si può dire che sia colta di sorpresa ma che la sorpresa sia stata preparata e che lei, guardata come mondo nel dettaglio, è di un’evidenza perfetta.
La contiguità frattale, nessuna relazione dialettica, che ha con la “Gammer”, è la ragione di questa sua immobilità; la “vecchia commare” che è la “Gammer” si fa “giovane commare” che gioca, così la “Gammer” viene illuminata nel dettaglio, e per questo sparisce, la patafisica così delicata fa irruzione nel mondo in cui rivela suo malgrado ciò che non avrebbe mai dovuto essere rappresentato, la Gammer-Girl. Che gioca, o che caccia,  per sfuggire all’illusione dell’intimità, come anamorfosi  del maschile nel momento in cui irrompe, al meridiano nel fantasma del visionatore, si fa sublime perché aggiunge alla fisica dell’Altro la sua radicale metafisica. E il gioco non si chiude mai per l'oggetto a del visionatore: lei deve fare "gamut", una "serie completa".

 
Ne deriva che debba esserci, per il visionatore accorto, una sorta di punctum G, che, va da sé,  per forza di cose, è dalla designazione, anche immediata e fortuita, che viene formalizzata. Il punctum G, in una foto dal patagonismo radicale, è dentro lassolutezza anonima del porsi della figura, che è, sempre e comunque, una ragione temporale, il cui analemma esponenziale transitando al meridiano con il fantasma del visionatore- agiterà costantemente la libido delloggetto a dellosservatore. In più, il punctum G, in una proiezione virtuale su un grafico a 90°, sullasse del meridiano somatico tra 0° e 45° o, in un rapportatore di navigazione, sullasse del meridiano somatico tra 0° e 180°, che, naturalmente, si incrocia con lorizzonte del visionatore che, come una latitudine, sul primo grafico va da 22°.5 a 67°.5 e, sul secondo, va da 270° a 90°: questa fotostimmung, non potendo attuare la proiezione sui due grafici, ve ne da comunque una illustrazione.

Il punctum G  si somatizza come senso del tempo, tra equilibrio e velocità: necessita di una massa e di una forza muscolare a livello medio, ma la resistenza muscolare e cardiorespiratoria richiesta deve essere alta, come e quanto il livello della mobilità e della solidità delle articolazioni e dei legamenti.
C’è, nel punctum G quando questo si evidenzia in modo cos primario e patagonico, un segreto kinesiologico, una sorta di condensato super K che accelera il tempo di risposta, la rapidità degli attacchi, il visionatore questo vede nella Gamer-Girl:
1) Nel muoversi usa tutte le parti del corpo che il gioco o linterazione permette: lancia, batte, prende a calci usando il proprio corpo per intero, schiena, spalle, anche, gambe, braccia, mani dando al movimento una potenza fantastica;
2) Sposta il suo centro di gravità, muove la coda o, meglio, innesta la marcia del deretano, il centro di gravità è qui che è situato;
3) Da a ogni forza in un movimento il tempo sufficiente per raggiungere il culmine;
4) Prende uno slancio che le stende i muscoli;
5) Stabilizza i segmenti di sostegno: il dorso della Gamer-Girl è come il manico di una frusta: qui lei inizia lazione e vi si trovano poi concatenate le azioni che seguono;
6) Fa che la testa presieda al controllo dei movimenti: lo si capisce dal collo e dal trapezio;
7) Mantiene il corpo rilassato e compatto: il rilassamento agonistico si ha con il corpo saldamente tenuto insieme e al tempo stesso rilassato;
8) Tiene salda la presa: lo si vede da come il virtuale contraccolpo supplementare si comunica al braccio;
9) Si muove con forza: non va con larto in direzione opposta alla palla, va sempre nella stessa direzione;
10)        Sfrutta lo slancio: lo spostamento di peso è graduale, tanto che la fine delloscillazione del corpo non viene mai raggiunta prima che, se fosse una corsa, lo starter  spari;
11)        Si serve della gravità per mettersi in moto: si vede che per muoversi più rapidamente prima davviarsi la Gamer-Girl si abbassa di un paio di centimetri. Il visionatore non fa che vedere al meridiano questa posizione semiaccovacciata simile a quella di partenza di una scattista; la Gamer-Girl si abbassa per accumulare forza dietro il suo centro di gravità(cfr. punto 2).



La musica somatica e il nome proprio del Gamut

Il Gamut, che la Gamer-Girl, con la sua assolutezza anonima, ha ingenerato e che, come scala diatonica moderna, si fa serie completa del suo patagonico punctum G, sarebbe anche la nota più bassa(Ut) nella scala di Guido d’Arezzo, il monaco benedettino del secolo XI che concepì il tetragramma entro cui dispose secondo norme precise i neumi(punti, virgole,accenti gravi e accenti circonflessi) che, con questo metodo,  assunsero una forma unica, o quadrata, o romboidale.

Gamut, che nella sua forma di tetragramma, quadrata o romboidale, è visibile tutto nella espressione somatica assolutizzata in questa foto dalla Gamer-Girl: l’iscrizione somatica del punzone di Lacan come tetragramma, da un lato; o il tetragramma su cui la Gamer-Girl iscrive la sua intera scala diatonica, dall’altro.

Tanto che, originatosi l’esacordo di Guido d’Arezzo(ut,re,mi,fa,sol,la)dall’”Inno a San Giovanni”di Paolo Diacono(VIII secolo) che il monaco mise sul tetragramma, il Gamut, la gamma di ut, della Gamer-Girl dovrebbe avere, in questa immobilizzazione fotografica, la stessa sequenza con le note che salgono ognuna di un grado:

Ut queant laxis
e siamo alla prima riga delle calze;

Resonare fibris
alla riga dell’incavo delle ginocchia;

Mira gestorum
che non può essere che tra la 2^ e la 3^ riga l’irredento patagonico elastico e resistente centro di gravità, da cui muove, sposta, forza, prende a calci, mantiene il corpo rilassato e compatto, tiene salda la presa;

Famuli tuorum
sulla 3^ riga;

Solve polluti
tra la 3^ e la 4^ spazio che occupa il dorso, la schiena coperta:

Labii reatum
che è sulla 4^ riga dalla scapola scoperta al trapezio e al collo.

Dalla nota più bassa, che è quella che allarga ed estende, scioglie e rilassa, il Gamut della Gamer-Girl fa risuonare la corda o la fibra e stupisce per il super K agonistico fino alla macchia che, impudica, come anamorfosi del Gamut, mostra il peccato di chi parla, ossia del visionatore del tetragramma(che è il Gamut) della Gamer-Girl. Fin tanto che, assolto il peccatore, non si potrà non dotare la potenza agonistica del Gamut del nome che serva a giustificarne e a condensarne l’espressione irredenta e assoluta: se il Gamut viene memorizzato come l’Inno a San Giovanni, il Gamut della Gamer-Girl è questo nome proprio che somatizza: Johannes[i]!

Guido d'Arezzo, Inno a S.Giovanni di Diacono
sul tetragramma




[i] Nel paradigma di Johannes c’è, in Dal nome proprio al nome comune di Bruno Migliorini (Leo S. Olschki editore Firenze 1927), non a caso, Giuannella, Giuvanedda, Gianetta come “raganella” e il calabrese “paparasciannu” come “pudende femminili”, senza dimenticare che il “San Giuvannë” è sempre nell’ambito del “compare” che fa un tutt’uno con la “commare vecchia” di “gammer”. Nello stesso volume ristampato il linguista annota che il musicologo G.B.Doni avrebbe sostituito l’antico ut con la prima sillaba del suo cognome, per maggiore sonorità: d’altronde, a ben guardare, e il visionatore che scrive se n’è avveduto a sonata fatta, il tetragramma di Guido d’Arezzo, il Gamut, sta tutto irredento e patagonico nelle calze della Gamer-Girl!