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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Le Tecnorubbishy Sluts di Marianne Faithfull e Mia Nonna dello Zen ♫


Rubbishy sluts", ovvero "sgualdrine senza valore". Così si è espressa Marianne Faithfull, cantautrice della Swingin' London oggi 67enne, musa dei Rolling Stones (e di Mick Jagger, in particolarte), durante un'intervista televisiva. Il bersaglio della sua dichiarazione? Le nuove leve femminili della musica pop, Miley Cyrus e Rihanna. "Non ho idea di cosa pensino", ha aggiunto la Faithfull, "vogliono avere così tanta importanza nel mondo della musica che non si rendono conto di diventare ridicole".
│→ from repubblica.it

Mia Nonna dello Zen
E se fossero del genere “Tecno” o “Idea Fissa” dentro il fumetto “Cybersix”?

Sì, d’accordo, le ragazze ormai sono senza punctum, tutte dentro l’ultima violenza contro l’immagine, uscite dall’analogico per virtù tecnologiche, sembrano essere del genere “Tecno”, quello creato dall’ingegnere genetico von Reichter dentro il fumetto di Cybersix, di Trillo e Meglia; e non è arduo sentirle vivere come se vivessero a Meridiana: l’immagine analogica testimoniava che qualcosa era stato lì e adesso non c’era più, questo è stato, e così veniva fuori il punctum; adesso, niente più separazione, né vuoto, né assenza, entriamo nello schermo, nell’immagine virtuale, senza ostacoli, queste due sempre davanti, divorano la distanza geografica, annullano la distanza temporale, cancellano la realtà integrale, e cantano senza distanza e trascendenza, in una completa promiscuità con il proprio ombelico e quello dell’industria che ne produce e ne diffonde le immagini. Solo che il ritorno immagine cortocircuita lo sguardo, questo scrive Jean Baudrillard, cortocircuita la rappresentazione, duplica le cose in anticipo e intercetta il loro sviluppo, la loro immagine stessa subisce violenza e si vendica, siamo ormai all’effetto pornografico; la fase dello schermo, senza la fase dello specchio e della rappresentazione: ma Marianne Faithfull non s’avvede che è così che le due stanno scomparendo? Osceno è ciò che è inutilmente visibile, senza necessità, senza desiderio e senza effetto, oh Dio appariranno ancora, su questo non c’è dubbio, fin quando l’industria tecnologica le diffonde, poi, le loro stesse immagini di adesso, quando avranno il tempo della  nostalgia, produrranno in loro stesse l’identica appercezione enunciata da Marianne Faithfull. Ma a quel tempo, come i Tecno di von Reichter, saranno già bell’e eliminate dal sistema, e sostituite da altre Tecno o Cyber poco ribelli. Anche se, a guardarla bene, se fosse di pelle più chiara, Rihanna potrebbe fare una Cybersix con l’”idea fissa”, più ostinatamente avviluppata dentro il paradigma del succhiare la sostanza, dagli stessi elementi prodotti nel laboratorio di von Reichter, non dal collo ma, più direttamente da quello che Jacques Lacan chiamava il (- φ). No?
Ma, d’altra parte, lo si sa, Marianne, vista l’Herkunft[i], non può che essere dal lato della “fedeltà”, che, quantomeno, può sempre voler dire, stando nel sistema e nell’SMP della Ricreazione e della Tecnologia (sensu Edward T.Hall), che anche Marianne in questi e a questi SMP è Faithful!





[i] “Faithful” è “fedele”; forse un genere genetico che , nel sistema alla von Reichter, avrebbe qualcosa dell’”Idea Fissa” anche se sostanzialmente Marianne è un po’ “Cyber”, quel genere che, ribelle e indipendente, fu eliminato dal genetista anzidetto nel fumetto di Trillo e Meglia.


Una Cybersix estratta da un blog on Tumblr
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