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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

piṅgapā 2014 ░ I 15 post più visionati


I 15 post del 2014 più visionati

Sabrina Ferilli e il "farsi sbafare" di Jacques Lacan

Annamaria Rizzoli  bonazza polisemica esemplare

La posa del caffè e la psicanalisi Françouvë 


12°│Ilmondo non è banale? ♦ A guardalinha Gostosa, o papagaío Berlinda e a camisolaBerlanda

15° Maruzia e il gioco del diavolo



Sia il post sulla Ferilli che l’escursione linguistica sulla “bonazza” sono tratti da “Miele e altri oggetti d’amore© 1999-2003e sono stati questi i più visionati dell’anno, precedendo, non di molto, “Jess e il principio fallico della flessione” che è la parte iniziale del titolo che riguardava la classifica dei post più visionati nel 2013! Un poco sotto il podio, sembra un’azione sintomatica per quello che poi è accaduto alla campionessa sportiva di cui si tratta, c’è L’indicatore intenzionale di Carolina Kostner; più in là, la mitica Françouvë, trattata nella 9^ puntata di “La posa del caffè e la psicanalisi”. “Il mondo non è banale?” è però il vero protagonista dell’anno: difatti, nei primi 15 post, è presente con 4 post. Comincia dal 6° posto. Di poco, non è entrata in classifica la bona mistica, Alba Rorwacher, ma non è detto che, nel tempo, non risalga posizioni incantando il visionatore colto di Pingapa, che cercherà di darle la giusta misura connotandola tra gli indicatori globali della bona monosemica e la bona polisemica di cui si è  disquisito nel post sulla “Bonazza tra le parole nuove”. La bona mistica, l’azione sintomatica si fa quasi perversa in questo caso, è preceduta di poco da un altro “Il mondo non è banale?” che riguarda il fallimento di “Penthouse”.