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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

♥ Maruzia e il subligacŭlum™



Una variante di subligacŭlum
()

Maruzia ha visto le nuvole del senso bragalliano,
il senso di attrazione che ha laltitudine contenuta,
tanto che si è raccolta sotto e sublimata,
è da questo cingersi tra subligacŭlum e brekë
che ha sentito il momento discendente e ascendente
della panna quando viene versata in un bicchiere
e il cielo così azzurro che la montagna ne ha fatto
una maestra di posta, Brhat, in alto fu così grande
e solido che il dio del vento o lantilope
che lei era in fuseaux, queste calzebraghe darmi
coperte dai falsi darme della maglia di lana
che arrivano a farle la bardatura sul cavallo
caposaldo difensivo, larnese;
o di là Bracu, che essendo palude e pantano,
subliga, come le sue mutande di seta, il luogo sibarita
da dove viene e il luogo della regina zoofila dove va
per la bragallatura, Bhram, che è girare intorno, e che
con le calzebraghe da armare Maruzia va a fare la saracina,
la Giostra di Bragalla, cosa potrebbe fare se non il 66,
limpalatura, limbragallatura, la fregata nel pelo
larte poetica del gaudio, Maruzia, luranista pescatrice
che con le calzebraghe da armare viene a Bragalla
per passare al suo meridiano in dono con lallecula
del padre, lì in quel posto a lavorare di culo
nel giorno dellastrologia e del Calendario,
a Brekëhalla, le mutande della zia paterna,
nelle braghe, il denaro della cinquina, che un po
è la moneta del re di denari, che è il suo numero 65,
per nome e cognome, un po è questo taliano che lo punta
e lo mette nel gioco del diavolo, o è il cannone
il brindellone, lattrezzo bellico che sta invece
facendo la Battaglia di Bragalla

()


da: V.S.Gaudio bragalla
© 2007


 Non erano queste le calzebraghe di Maruzia
e nemmeno queste, per quanto non è detto che Maruzia non le abbia indossate...
 Non è Maruzia, ma Maruzia con queste calzebraghe altro che mutande della zia paterna...
 tights
Leggings per Maruzia
Un esempio di subligaculum strepitoso

Imbragallata così
speculare all'allecula del pater



Maruzia con un altro subligaculum