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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Il cretino romantico è alto e forte?


COSA È MEGLIO: ESSERE CRETINO O ESSERE CHIAMATO CRETINO?
Mentre uno sta vivendo la propria giornata mortale, all’improvviso è folgorato da un pensiero morboso:cosa è meglio, essere cretino o essere chiamato cretino? Nessuno dei due se il vostro tasso di istamina è più di mille. La cretineria a cui mi riferisco è quella del cretino romantico, e la cosa meravigliosa è che quando si è cretini si ha voglia di cantare, anche se non si può dire che chi abbia voglia di cantare sia necessariamente un cretino. Fatto sta che bisogna resistere a tutti i costi e bisogna stare attenti che il maschio cretino non dica le parole delle canzonette. Indubbiamente, l’essere chiamato cretino è diverso dall’essere chiamato “’a scemo” oppure in un gergo che non solo io conosco “’a’mbrò”(=”ombrone”, “ombroso”, “uno che sta all’ombra”) poiché si può essere cretini, scemi, ombroni, quel che si vuole, ma per chiamarlo “cretino”, se non sei nella stessa stanza, ti deve almeno conoscere.

Allora, per essere un cretino veramente in gamba quanto bisogna essere alto? Oppure è necessario che sia forte? E quindi dovrebbe bastare che riesca a sollevare almeno trenta chili. Tenete presente che per il cretino la cretina, che non è per forza di cosa una sua associata, è sempre la cosa più bella del mondo, anche se un estraneo,pur con la vista difettosa, faticherebbe a definirla tale essendo le cretine quasi sempre le ragazze più carine. Un insulto dura un attimo, se è scritto va a finire che lo legge solo il destinatario; se è orale, vola di qua e di là e va a finire che, anche per via del vento che soffia quel giorno, in poco tempo, se è libeccio, lo sentono tutti quelli a cui vengono scompigliati i capelli da sud-ovest e così, se il tale ha proferito cretino a Roma, in men che non si dica già è volato a Cervia e financo a Milano Marittima. Questa è l’essenza del “verba volant”, altroché! Ma per concludere: sì, il cretino dura un attimo ma se vola arriva fino a Milano Marittima? E, se è scirocco, vola sul Tirreno fino a Genova e a Torino?
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